Torno sulla questione degli emendamenti che la Meloni propone per alcuni articoli della nostra Costituzione. 1) art. 54 secondo cui è senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica; art. 88 secondo cui il Presidente può sciogliere le camere; art. 92 secondo cui Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri La Riforma proposta dalla Meloni va ad incidere per l’art. 88 sul potere del capo dello Stato di sciogliere le Camere, per l’art. 92 sulla nomina del premier e per l’art 94 sulla mozione di fiducia e sfiducia al governo. La riforma prevede un sistema elettorale maggioritario con un premio del 55 per cento dei seggi in Parlamento per la coalizione che esprime il presidente del Consiglio. Insomma limitazione dei poteri del Capo dello Stato e elezione diretta del Presidente del Consiglio, in altri termini un Capo dello Stato “debole” e un Premier “forte”. Con ciò si va ad incedere radicalmente sul nostro sistema di governo fondato sul Parlamento. Come ho già detto attenzione si profila una svolta autoritaria nella nostra democrazia.